Il CBG (Cannabigerolo) proviene dal CBGA ed è uno dei tanti cannabinoidi presenti nella cannabis e nella canapa.
Il sistema endocannabinoide (ECS) integrato nel corpo umano lavora per mantenere il corpo nel suo stato equilibrato di omeostasi. Sebbene ci siano dettagli specifici su come funzionano i cannabinoidi, in generale il sistema endocannabinoide svolge diverse funzioni specifiche per ciascuna area del corpo. Ad esempio, per una lesione cutanea, l’ECS può aiutare a regolare le cellule immunitarie per limitare l’infiammazione.
È stato scoperto che il CBG agisce su sistemi e problemi fisiologici molto specifici ed i risultati per l’uso medicinale sono promettenti
I recettori endocannabinoidi sono prevalenti nelle strutture oculari e, cosa interessante, si ritiene che il CBG sia particolarmente efficace nel trattamento del glaucoma perché riduce la pressione intraoculare. È, quindi, un potente vasodilatatore e ha effetti neuroprotettivi.
Una ricerca europea dimostra che il CBG è un agente antibatterico efficace, in particolare contro i ceppi microbici di Staphylococcus aureus (MRSA) resistenti alla meticillina resistenti a diverse classi di farmaci. Dagli anni ’50, le formulazioni topiche di cannabis sono state efficaci nelle infezioni della pelle, ma i ricercatori all’epoca non erano a conoscenza della composizione chimica della pianta.
In uno studio molto recente del 2017, i ricercatori hanno dimostrato che una forma di CBG purificata per rimuovere il delta-9 THC era uno stimolante dell’appetito in alcuni esperimenti Ciò può portare a una nuova opzione terapeutica non psicotropa per la cachessia, l’atrofia muscolare e la grave perdita di peso osservata nel cancro in stadio avanzato e in altre malattie.
Poiché non è psicotropo, il CBG ha una promettente vasta gamma di potenziali applicazioni non solo per i problemi sopra menzionati, ma anche come analgesico, terapia per la psoriasi e come antidepressivo.